"Carve the mark" di Veronica Roth-RECENSIONE

Titolo: Carve the mark
Autrice: Veronica Roth
Prezzo: 17,00€
Pagine: 504
Il voto che gli ho dato: ★★★★

                                                                    Trama:
In una galassia lontana, dove la vita degli uomini è dominata dalla violenza e dalla vendetta, ogni essere umano possiede un "donocorrente", ovvero un potere unico e particolare, in grado di determinarne il futuro. Ma mentre la maggior parte degli uomini trae un vantaggio dal dono ricevuto in sorte, Akos e Cyra non possono farlo. Al contrario, i loro doni li hanno resi vulnerabili al controllo altrui. Cyra è la sorella del brutale tiranno Shotet Ryzek. Il suo donocorrente, ovvero la capacità di trasmettere dolore agli altri attraverso il semplice contatto fisico, viene utilizzato dal fratello per controllare il loro popolo e terrorizzare i nemici. Ma Cyra non è soltanto un'arma nelle mani di un tiranno. La verità è che la ragazza è molto più forte e in gamba di quanto Ryzek pensi.
Akos appartiene al pacifico popolo dei Thuve, e la lealtà nei confronti della famiglia è assoluta. Quando lui e il fratello vengono catturati dai soldati Shotet di Ryzek, l'unico suo pensiero è di riuscire a liberarlo e a portarlo in salvo, costi quel che costi. Quando poi viene costretto a entrare a far parte del mondo di Cyra, l'ostilità tra i loro due popoli sembra diventare insormontabile, tanto da costringere i due ragazzi a una scelta drammatica e definitiva: aiutarsi a vicenda a sopravvivere o distruggersi l'un l'altro.

                                                                Recensione:
Buongiorno lettrici e lettori! Da più o meno una settimana è uscito il nuovo libro di Veronica Roth,l'autrice della celebre saga di Divergent che sinceramente mi era piaciuta molto tralasciando "Allegiant" che mi ha un po' delusa.
Appena ho saputo dell'uscita di questo libro ne sono stata subito interessata,poi devo dire che la Mondadori ha fatto un ottimo lavoro con la copertina perchè è veramente un'edizione parecchio curata.

In tutti i pianeti della galassia scorre la corrente che attraversa i fiori che sbocciano nel ghiaccio donando la propria luce.

Uno dei pianeti che compongono questo sistema è Thuvhe,in cui sono presenti due popolazioni da sempre rivali: i Thuvhesiti,che coltivano i fiori del silenzio e gli Shotet,che sono principalmente dei guerrieri.

Tra queste persone ci possono essere predestinati,che possiedono dei fati,sono in grado di mutare le vite e le sorti dei proprietari.

Cyra Noavek ha il dono,o se si può chiamare maledizione,di percepire il dolore per poi infliggerlo a chiunque lei tocchi. Per questo motivo sarà lo strumento per torturare i prigionieri di suo fratello ovvero Ryzec,che personalmente ho odiato per il modo in cui trattava la protagonista,semplicemente come se fosse un oggetto o come se torturare la gente non le facesse male.

Akos Kereseth,thuvhesita, viene portato via di casa molto giovane insieme al fratello Eijeh,entrambi predestinati.

Akos è in grado di placare il flusso della corrente,quindi con il semplice contatto riesce a interrompere il dono di Cyra.
Il loro rapporto all'inizio non sarà per niente facile ma più si va avanti con la storia e più ti rendi conto di quanto i personaggi si stiano incominciando a fidare l'uno dell'altra.
Lo stile dell'autrice secondo me è migliorato molto perchè è riuscita a introdurmi in questo mondo nuovo e me ne sono subito innamorata,sono anche contenta che le descrizioni siano presenti perchè molte volte nei libri di questo genere,l'autore,si concentra solamente sulla caratterizzazione psicologica del personaggio.
E' una storia avvincente che parla di amicizia,di fiducia,di strategia,dell'amore ma è anche più di questo.
Non vedo l'ora che esca il secondo volume perchè dopo il colpo di scena finale sono stata in ansia per più di un giorno!
Spero che questa recensione vi sia piaciuta e vi consiglio questo libro perchè Veronica Roth è migliorata molto sia sul punto della trama sia sul punto della scrittura.
Buona giornata,
Ilaria