venerdì 29 maggio 2020

"Morgana" di Simon Kansara e Stéphane Fert--REVIEW PARTY


Titolo: Morgana
Autori: Simon Kansara e Stéphane Fert
Prezzo: 17 € 
Pagine: 148 

Trama: Privata del suo destino di regina, la sorellastra di Re Artù diventa la sulfurea fata Morgana che si erge contro la tirannia della Tavola Rotonda e le manipolazioni di Merlino il pazzo. Una moderna rilettura del ciclo arturiano, che porta al centro della narrazione la libertà e la fierezza delle donne di corte, il loro desiderio di riscatto dall'egoismo e dalla brama di potere degli uomini.

Recensione:
Salve lettori, dopo un'assenza quasi interminabile torno qui sul blog con la recensione di "Morgana" di Simon Kansara e Stéphane Fert, una graphic novel che mi ha stupito e che ho quindi apprezzato. Come avrete potuto capire non appena aperto questo articolo, la mia recensione è parte di un Review Party, in relazione a questo vi consiglio di leggervi anche le recensioni di tutte le altre persone che hanno partecipato a questo progetto, così potrete capire se questa storia possa fare per voi o meno. Ma direi di incominciare subito!

La protagonista è la tanto discussa e conosciuta Morgana, che è seguita dal lettore fin dalla sua giovinezza. Una bambina molto amata dal padre, che pone in lei la fiducia riconoscendola come futura erede al trono di Tintagel. Nonostante la scelta consapevole di suo padre, Morgana non è amata dai sudditi del regno, oltre che per le sue scelte, per la magia, un elemento che li rende diffidenti nei suoi confronti. 
Essendo destinata fin da piccola ad essere l'erede al trono di Tintagel, nel momento in cui le viene tolto il diritto, che le spettava dalla nascita, dal suo fratellastro Artù, in Morgana incomincerà a prevalere un sentimento di rivalsa, che si svilupperà in tutta la seconda parte della graphic novel. Molto importante sarà anche il suo rapporto con il famoso mago Merlino, qui in una versione che si discosta totalmente dall'immaginario collettivo. Infatti Merlino è un personaggio ingannevole e approfittatore che si allea con Uther Pendragon per attaccare e conquistare il regno di Tintagel. 

I due autori riescono a rielaborare in un modo molto innovativo questo personaggio femminile, visto dalla tradizione come un personaggio fortemente negativo. All'interno di questa graphic novel, il lettore percepisce tutto l'odio e le ingiustizie che la protagonista ha provato, ma soprattutto, leggendo tutto dalla prospettiva di Morgana, riesce a capire il motivo di determinate scelte di questo personaggio, le quali sono compiute anche a causa di una dimensione cavalleresca molto presente estremamente maschilista e misogina. E' stato interessante leggere di Morgana, poichè tramite ogni tavola sono riuscita a comprendere i suoi sbagli, le sue paure, le sue debolezze, la sua sensibilità, ma anche la sua grande forza d'animo, il suo coraggio e la sua impulsività; questo personaggio così complesso non rientra in una sola categoria, non è né negativa né positiva, è semplicemente un essere umano, caratterizzato da sbagli e debolezze.


Dal punto di vista visivo i disegni e i colori sono due aspetti che valorizzano questa storia di riscatto e di rivalsa personale. A mio parere, i toni del blu e del viola vogliono trasmettere i sentimenti più violenti e legati anche alla sessualità, ma diffondono tavola dopo tavola anche quei sentimenti di malinconia e oscurità, mentre il giallo ocra vuole rappresentare il desiderio di ricchezza onnipresente nei personaggi della Tavola Rotonda. 

Non vi aspettate una graphic novel dai toni lievi, "Morgana" di Simon Kansara e Stéphan Fert è tutt'altro. Questa è indubbiamente una graphic novel dura e specialmente cruda, mettendo in luce tutti gli abusi a cui sono state sottoposte tutte le donne del regno e, nello specifico, la protagonista Morgana, che dopo essere stata ingannata e usata, cercherà di riprendersi ciò che era stato destinato a lei non sottomettendosi. 
Una rivisitazione della storia di Morgana e del ciclo arturiano in una chiave spiccatamente innovativa e attuale. Una lettura che per me è stata estremamente godibile, appassionante e uno spunto di riflessione riguardo alla condizione della donna in quel determinato contesto storico.  

Ringrazio ancora tutte le persone che hanno partecipato a questo progetto con le loro splendide recensioni, che ho letto tappa dopo tappa, e un ringraziamento va ovviamente alla Casa Editrice Tunuè che ha dato la possibilità di scoprire e leggere questo titolo!
Spero che la recensione vi sia piaciuta, se sì lasciatemi un commento a riguardo!
A presto,
Ilaria. 






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