sabato 29 giugno 2019

"Circe" di Madeline Miller-RECENSIONE

Titolo: Circe
Autrice. Madeline Miller
Pagine:411
Prezzo:19€ (compra QUI)
Il voto che gli ho dato: ⭑⭑⭑⭑,5
Trama: Ci sembra di sapere tutto della storia di Circe, la maga raccontata da Omero, che ama Odisseo e trasforma i suoi compagni in maiali. Eppure esistono un prima e un dopo nella vita di questa figura, che ne fanno uno dei personaggi femminili più fascinosi e complessi della tradizione classica. Circe è figlia di Elios, dio del sole, e della ninfa Perseide, ma è tanto diversa dai genitori e dai fratelli divini: ha un aspetto fosco, un carattere difficile, un temperamento indipendente; è perfino sensibile al dolore del mondo e preferisce la compagnia dei mortali a quella degli dèi. Quando, a causa di queste sue eccentricità, finisce esiliata sull'isola di Eea, non si perde d'animo, studia le virtù delle piante, impara a addomesticare le bestie selvatiche, affina le arti magiche. Ma Circe è soprattutto una donna di passioni: amore, amicizia, rivalità, paura, rabbia, nostalgia accompagnano gli incontri che le riserva il destino - con l'ingegnoso Dedalo, con il mostruoso Minotauro, con la feroce Scilla, con la tragica Medea, con l'astuto Odisseo, naturalmente, e infine con la misteriosa Penelope. Finché - non più solo maga, ma anche amante e madre - dovrà armarsi contro le ostilità dell'Olimpo e scegliere, una volta per tutte, se appartenere al mondo degli dèi, dov'è nata, o a quello dei mortali, che ha imparato ad amare.

Recensione:
Salve lettori, oggi vi porto finalmente la recensione di "Circe" di Madeline Miller, della quale ho già recensito l'altro suo libro ovvero "La canzone di Achille". 
Questo libro mi è piaciuto davvero tanto e infatti Madeline Miller si è riconfermata una delle autrici che ho apprezzato di più in questo 2019,credo che se prossimamente scriverà altri libri li recupererò tutti!

Cosa sapete di Circe? E' veramente solo una maga cattiva che ha il potere di trasformare gli uomini in porci? Incominciamo a conoscere il suo personaggio grazie al libro "Odissea" di Omero nella sua relazione con Odisseo. 
In questo libro ci verrà rivelata la storia della  misteriosa figura di Circe nei minimi dettagli , sciogliendoci ogni dubbio. 

Circe era una ninfa e un'immortale, figlia del titano Elios e della naiade Perseide, è sempre stata trattata come la sorella e la figlia inferiore, questo infatti contribuiva a farla sentire inadatta,sbagliata. A differenza dei suoi fratelli che avevano ereditato la bellezza lucente di Elios, Circe non avendola ereditata cercava comunque di stare intorno al padre per attirare la sua benevolenza. 
All'arrivo del fratello Eete si sentirà meno sola e meno messa continuamente in disparte. Un altro evento che la cambia totalmente è l'incontro con Prometeo,che è stato accusato di tradimento, proprio per questo viene condannato ad una pena lunga e sofferente. 
Molti incontri forgeranno la personalità di Circe come l'incontro con Odisseo, Dedalo, Atena, Giasone e Ermes per citarne alcuni. Alcuni di questi la porteranno a scoprire i suoi poteri nascosti, che l'hanno resa una maga tremendamente forte e rispettata, ma ad un certo punto della sua vita anche un'esiliata. 
Circe viene esiliata nell'isola di Eea per punizione data da suo padre e Zeus, ma è qui che scoprirà veramente sé stessa e soprattuto quanto possa sviluppare i suoi poteri. Tramite la scoperta di sé stessa, della sua maturità e dei suoi poteri dimostrerà il suo valore a coloro che l'avevano ritenuta una ninfa insignificante, a coloro che l'avevano considerata il nulla, come se fosse un essere inferiore, 
Questo personaggio femminile è una ninfa, una maga, madre ma è soprattutto una donna. Infatti Madeline Miller cerca di concentrarsi molto sul descrivere gli aspetti psicologici del suo carattere. Tramite l'esplorazione della sua personalità scopriremo anche la sua parte umana, che ci farà entrare ancora di più in empatia con lei,nonostante si faccia trasportare talvolta dai sentimenti, che la porteranno ad errori imperdonabili. 
Circe è un personaggio in continua crescita che si sviluppa pagina dopo pagina, questo ha contribuito ad amarla sotto ogni punto di vista. 

“Ecco il pensiero: tutta la mia vita non era stata che tenebre e abissi, ma io non ero parte di quelle acque scure. Ero soltanto una delle creature che le abitavano.”

L'autrice ci presenta quindi un libro tutto al femminile e fa sorgere soprattutto l'aspetto femminista che si cela dietro a questo personaggio. Circe è quella figura che si è sempre ribellata alle ingiustizie, colei che all'improvviso si è ritrovata madre alle prese con un pianto di un bambino ,incapace di cosa fare per farlo smettere. Circe è la maga che tramutava gli uomini in maiali,perchè era stanca di uomini che approdavano nella sua isola e stanchi dal viaggio decidevano di violarla. 


La narrazione in prima persona permette che la lettura sia molto più scorrevole, lo stile di scrittura della autrice pagina per pagina, descrizione dopo descrizione, risulta quasi lirico e poetico, sembra di avere a che fare con una guida ai poemi epici. Essendo un amante della mitologia greco mi ha riportata alle affascinanti letture dell'Iliade e dell'Odissea. 
Questo è un libro in cui ci sono: la forza ,la vendetta, l'amore, il tradimento, gli intrighi , l'invidia, la passione e la debolezza.
Questo libro ha superato di gran lunga le mie aspettative e le ha soddisfatte, sai per sempre legata al personaggio di Circe,conserverò il ricordo della sua forza e della sua astuzia, ma , al contempo, anche delle sue debolezze e delle sue fragilità. Non posso fare altro se non consigliarvelo! 
A presto,
Ilaria.

1 commento:

  1. Di quest'autrice ho letto soltanto "La canzone di Achille", che forse non ho apprezzato al 100%. Magari ritento con questo libro!

    RispondiElimina