martedì 11 giugno 2019

Cosa ne penso dell'ottava stagione di Game of Thrones


Salve lettori, dopo settimane dal finale di Game of Thrones ho deciso di parlarvene, ho così tante considerazioni da scrivere che non so neanche da dove iniziare. ! Sappiate che ci saranno molti spoiler riguardo a tutte le stagioni !

Quest'ottava stagione ha letteralmente diviso in due gli spettatori: a chi è piaciuta la stagione ed è complessivamente soddisfatto e a chi quest'ultima stagione ha deluso non poco,io faccio parte della seconda. 
Mi aspettavo davvero qualcosa di più da una serie come Game Of Thrones però dopo aver visto la settima stagione le mie speranze erano  calate man mano.
Secondo me il problema di questa stagione è la velocità con la quale è stata trattata, una rapidità che non riusciva a farti metabolizzare le scelte di un personaggio, che magari dopo dieci minuti cambiava idea.  Le sotto-trame lasciate nel corso delle stagioni sono andate un po' a farsi benedire e per questo mi dispiace. Magari alcune cose sono piccolezze, ma stiamo parlando di una serie che è composta di piccolezze e indizi,qusto fin dalla prima stagione.
La sceneggiatura in alcuni punti è davvero imbarazzante, tutto ciò infatti è il risultato di voler chiudere la serie velocemente, senza però preoccuparsi degli sviluppi delle storylines che non sono stati portati avanti. Parliamoci chiaro sei episodi per concludere una serie come questa sono davvero troppo pochi, soprattutto se si usano le prime puntate come introduzione e se si sprecano alcune scene per regale fan-service,perchè è questo che è .

Ma incominciamo con ordine episodio per episodio.
Il primo episodio, chiamato Winterfell,è un episodio di introduzione che vede ricongiungersi molti personaggi. Ho apprezzato i vari parallelismi con la 1x01; nella prima stagione vedevamo Ned Stark accogliere Robert Baratheon a Grande inverno con tutta la sua famiglia e  nella 8x01 accade la stessa con Sansa,che accoglie quella che dovrebbe essere la sua regina,Daenerys Targaryen,con tutto il suo esercito di Immacolati e di Dothraki. All'inizio di questa puntata possiamo notare quanto la gente del nord stia incominciando a non fidarsi più di Jon ma di Sansa,la Lady di Grande Inverno. 
In questa puntata ho soprattutto amato l'incontro tra Jon e Arya,che aspettavo da stagioni,sono stata felicissima di rivederli assieme,ho sempre amato il loro rapporto.
Però riflettendoci è stato un episodio troppo introduttivo, dato che continuerà anche nel secondo. Non so mi sarebbe piaciuta vedere a un certo punto una presunta marcia degli Estranei che si dirigevano verso Grande Inverno,per ricordare quale sia la vera minaccia che dovranno provare a  sconfiggere. Poi arriva il grande momento in cui viene rivelato a Jon che il suo vero nome è Aegon Targaryen,ovvvero il legittimo erede al trono di spade,  simbolico il fatto che la rivelazione sia stata fatta nelle cripte, nelle quali erano presenti involontariamente sia Lyanna sia Nedd. 

Il secondo episodio,chiamato A Knight of the Seven Kingdoms, l'ho apprezzato decisamente di più del primo perchè vediamo tutti i personaggi che sono riuniti, prima della grande battaglia, sapendo che tra poche ore potranno morire grazie ad una minaccia che solo pochi hanno realmente conosciuto. Percepiamo l'ansia e la paura per la guerra che dovranno combattere. Una scena che secondo me è stata molto emozionante è quella in cui Jaime nomina Brienne un cavaliere dei Sette Regni, si può notare il cambiamento di Jaime nel corso di tutte queste stagioni, che è stato solo un crescendo, peccato che D&D abbiano deciso di distruggere,letteralmente il suo arco narrativo nella penultima puntata, ma di questo parleremo dopo.

Il terzo episodio, chiamato The long night, dura ben 82 minuti ed è incentrato tutto sulla Lunga Notte,la battaglia tra i vivi e i morti. Partiamo dal fatto che visivamente la puntata è stata ineccepibile, molti si sono lamentati della fotografia troppo scura, ma secondo me è stata una mossa interessante quella di provare a farci vedere ciò a cui stessero andando incontro i personaggi,
l'oscurità,la morte. Nonostante l'episodio mi abbia intrattenuta e sia trascorso molto rapidamente, tenendomi attaccata allo schermo, molte cose non le ho apprezzate e sinceramente non ne ho trovato la coerenza.
Il fatto che più mi ha fatto arrabbiare è che gli Estranei siano stati trattati come un qualunque nemico, mentre dovevano essere il nemico dell'umanità intera,non sicuramente meno importante degli intrighi politici. Gli sceneggiatori hanno deciso di dividere questa stagione in due parti: la minaccia degli estranei e la guerra per chi debba salire sul trono. E no questa cosa non mi piace, anzi mi fa solo innervosire. La minaccia degli Estranei ci viene presentata come la più importante e pericolosa,infatti alla fine della settima stagione la Barriera crolla, gli Estranei marciano verso Grande Inverno e addirittura al sud incominciano a cadere alcuni fiocchi di neve,inesistenti nell'ottava,perchè la coerenza ci piace. Per sette stagioni ci è stato detto Winter is coming  ma gli unici che lo hanno davvero conosciuto sono stati quelli del Nord,che tra l'altro negli episodi successivi non sembrano minimante toccati dall'accaduto , mentre per quelli del Sud sarà sempre e solo una leggenda. Posso benissimo affermare che per me è stata distrutta la componente fantasy più importante della serie,per poi favorire intrighi,tradimenti e politica, ma siamo sicuri che Game of Thrones è solo questo?
Quindi parliamo un attimo di Arya che pugnala il Night King.  Sinceramente sul momento mi è
piaciuto l'uccisione del NK da parte di questa, insomma Bran stesso le aveva dato il pugnale dicendole che sarebbe servito più a lei che a lui, qualche indizio viene disseminato anche all'inizio della stagione quando Arya sorprende Jon senza far rumore; quella folata di vento che vediamo qualche secondo prima dell'uccisione del NK che la simboleggia e indica che ormai lei è nessuno. Però riflettendoci cosa è servita la profezia introdotta nelle prime stagioni del principe Azor Ahai,che sarebbe rinato sconfiggendo nuovamente la minaccia della lunga notte, vi lascio solo una citazione fatta da Melisandre nelle stagioni precedenti:

"Negli antichi libri di Asshai sta scritto che verrà il giorno, dopo la lunga estate, in cui le stelle sanguineranno e il respiro gelido delle tenebre scenderà a incomberà sul mondo. In questa ora terribile, un guerriero estrarrà dal fuoco una spada fiammeggiante. Quella spada sarà la Portatrice di Luce, la Spada Rossa degli Eroi, e colui il quale la impugnerà sarà Azor Ahai reincarnato. E di fronte a lei le tenebre fuggiranno."

Anziché Arya mi sarei aspettata piuttosto che Jon giocasse un ruolo fondamentale nella Lunga Notte,perchè c'erano abbastanza indizi da presupporre che fosse lui il principe che fu promesso. Quindi esattamente qual è stato il punto di farlo risorgere?


Gli ultimi tre episodi sono: The Last of the starks, The Bells e The Iron Throne . Di questi tre episodi non vi farò il mini riassunto di ognuno come ho fatto finora per il semplice fatto che se per questi tre ho avuto qualche critica, parlando di questi non finirei più, sono le puntante che più non mi sono piaciute o che mi hanno lasciata del tutto indifferente. Quindi metterò insieme delle scelte che ho odiato e vi parlerò di alcuni personaggi e di come D&D li abbiano distrutti,a mio parere. 

Partiamo con la distruzione dell'arco narrativo di Jaime Lannister,uno dei personaggi trattati peggio. "A me non è mai importato nulla degli innocenti" ah, sul serio? Stiamo parlando dello stesso Jaime Lannister che ha deciso di uccidere il Re Folle perchè non massacrasse tutti gli innocenti, Lo sterminatore di re?  Stiamo parlando di quel personaggio che nella terza stagione confessa a Brienne che ha fatto ciò che ha fatto solo per salvare il popolo? Ma poi già che ci siamo, a cosa è servito farci vedere Brienne e Jaime nella speranza che si fosse finalmente staccato da Cersei, quando poi dieci minuti dopo decide di provare ad andare a salvare la sorella appena sente che potrebbe essere in pericolo? Come sprecare minuti essenziali delle puntate, per un po' di fan-service,anche fatto male. 
macchiandosi a vita con il nome. Uno dei momenti che però mi è piaciuto è stato il saluto tra Tyrion e Jaime,l'unico che abbia mai accettato suo fratello, per me è stato molto commovente.

Hanno voluto farci provare pietà di un personaggio come Cersei, cosa mi dovrebbe significare Cersei che piange? Il personaggio che non ha versato una lacrima quando suo figlio si è suicidato per colpa sua, il personaggio che ha affrontato la Walk of Shame senza tirarsi indietro. Mi aspettavo piuttosto
Jaime che l'ammazzasse all'ultimo minuto, ma non che avesse questa fine mediocre: abbracciata al fratello, mentre piange, con tutte le macerie della Fortezza Rossa che li sotterrano. Ma soprattutto ancor più ridicola la ripresa della 8x06,in cui si vedono Jaime e Cersei sotto le macerie e accanto Tyrion in piedi a piangerli, ma quindi ridicola perchè? Perchè i due si sarebbero potuti spostare di qualche centimetro e non sarebbero morti, ecco per quale motivo.

Passiamo finalmente a Daenerys o meglio Daenerys la Folle,ad essere sincera l'idea che Daenerys
diventasse la Mad Queen non era male,anzi sospettavo che la trasformassero in questo personaggio,
ma si vede che è una decisione fatta all'ultimo,perchè non c'è una trasformazione graduale e non è credibile. Non puoi dire frasi come "non sarò la regina delle ceneri"," non sono mio padre" e "il sangue dei miei nemici, non quello degli innocenti" e poi bruciare tutta approdo del re, nonostante la città si fosse arresa. Dovevano costruire una pazzia graduale da stagioni addietro,perchè è diventata totalmente incoerente. Tutti che hanno giustificato questa scelta dicendo che già in passato aveva ucciso, sì ma i suoi nemici, non di certo degli innocenti, non una città intera. Quello che ha fatto non è paragonabile, ma neanche minimamente,a ciò che ha fatto nella 8x04, anche perchè sennò tutti i personaggi che hanno ucciso qualcuno brutalmente dovrebbero essere condannati.
Dal punto di vista scenografico ho amato l'inquadratura di Daenerys in cui prima di parlare agli Immacolati e ai Dothraki, si vede dietro di lei Drogon che spiega le ali. Un'altro segno di incoerenza nell'ultima puntata vediamo migliaia di Immacolati e di Dothraki al cospetto di Danerys,ma esattamente dove li hanno presi? La maggior parte non era morta nella Lunga notte?
Ma la cosa più triste è che non ho provato nulla nel vedere la morte di Daenerys,ne sono rimasta indifferente e non è un buon segno, me l'aspettavo? Si, però non pensavo che non mi potesse lasciare nulla. Dopo che Jon parla con Tyrion e continua a giustificare le azioni di Daenerys dopo praticamente dieci minuti cambia idea e mentre le dà un ultimo bacio la trafigge ammazzandola, subito dopo  arriva Drogon che
capisce la vera minaccia della morte di sua Madre e brucia il Trono di Spade,questa scena mi è piaciuta davvero moltissimo, mi sono venuti i brividi.
Ma come ho già ripetuto per tutta la recensione: è accaduto tutto troppo in fretta. Jon non fa in tempo a a metabolizzare le parole di Tyrion e decide di ammazzare la sua amata regina. Daenerys in neanche sei episodi diventa la regina Folle,dopo stagioni e stagioni in cui cerca di salvare gli uomini dalla schiavitù,dalle violenze e dalla tirannia.
Tutte le conseguenze dopo la morte di Daenerys è caos. Ci vengono presentate una miriade di informazioni e scelte una dopo l'altra, senza che abbiano troppo senso.
Subito dopo la scena della distruzione del trono vediamo un'inquadratura di Tyrion,con la barba palesemente più lunga, che viene scortato da Verme Grigio (nominatemi un personaggio più inutile di lui) da tutte le persone potenti di ogni regno che si sono riuniti per decidere le sorti dei Sette Regni nella Fossa del Drago. Mentre tutti decidono chi mai sarà il Re,Sansa chiede l'indipendenza per il Nord e la ottiene, ma la cosa che più mi ha stupito è che nessuno degli altri Lord si sia ribellato a questa scelta, come ad esempio Yara Greyjoy che ha sempre voluto l'indipendenza per le isole di Ferro.
Ma arriviamo veramente al momento centrale della puntata: Bran Lo Spezzato che viene eletto re. Colui che qualche puntata fa aveva detto di non essere più Bran,ma il corvo a tre occhi e che come tale non volesse entrare nelle questioni di politica. Tutti i lord che dicevano di aver spezzato la ruota quando in realtà sono una monarchia elettiva. Mi sorprende il fatto che tutti abbiano accettato nonostante sia un ragazzino con zero esperienza. Quindi dopo questa fatidica scelta la domanda sorge spontanea, cosa è servito sapere che Jon Snow fosse un Targaryen? Dove sono finiti i biglietti che Varys stava mandando per dire chi fosse il vero erede al trono?
Il fatto che Jon Snow fosse il legittimo erede al Trono di Spade ci è stato presentato come un elemento centrale e fondamentale della trama, ma a questo punto non ne capisco l'utilità, davvero, perchè se voi lo capite spiegatemelo pure.  Alla fine Jon Snow viene trattato come un povero scemo e viene esiliato da Verme Grigio con il consenso di Bran nella Barriera con i Bruti e Spettro, come se
non avesse fatto nulla per il popolo, se non che salvarli da una tiranna. Mi è piaciuto che andasse con i Bruti,però avrei di gran lunga preferito che fosse una sua scelta e non che fosse obbligato a farlo, anche perchè sarebbe stato coerente dato che Jon non è mai stato interessato a diventare Re.
Mi sono piaciute poi le chiusure delle due storylines delle sorelle Stark. Sansa realizza il suo sogno che conservava fin da bambina e diventa regina di Grande Inverno, quella scena in cui viene incoronata con la colonna sonora sotto è stata magnifica. Mentre Arya,che non ha mai voluto essere una lady, decide di andare a esplorare le terre a Ovest di Westeros,dato che nessuno ne ha notizie.
Così finisce Il trono di spade.

Nonostante questa stagione mi abbia delusa e non poco,rimarrà sempre la mia serie tv preferita,che ha cambiato la storia della televisione e delle serie tv. Anche se molte scelte siano state più che insensate in quest'ottava stagione e la sceneggiatura abbia avuto un calo drastico, non cancella il mio amore per la serie. I personaggi mi hanno insegnato molto e la serie stessa mi ha permesso di commentarla in modo più critico. Ora non mi resta che leggere i libri, cosa che sto già facendo.
Se l'avete vista fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti!
A presto,
Ilaria.




2 commenti:

  1. Questa ultima stagione non è stata la mia preferita in assoluti, anzi alcuni episodi davvero non mi sono piaciuti.

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    1. concordo, dispiace che abbiano fatto concluso la serie deludendo la maggior parte delle persone!

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