lunedì 27 novembre 2017

"L'arte di essere normale" di Lisa Williamson-RECENSIONE

Titolo:L'arte di essere normale
Autrice:Lisa Williamson
Pagine:329
Prezzo:16,50€ (compra QUI)
Il voto che gli ho dato:★★★.90
Trama:David Piper ha quattordici anni, ed è sempre stato un emarginato. I suoi genitori sono convinti che sia gay, a scuola è vittima dei bulli. I suoi due migliori amici sono gli unici a sapere la verità: David sente di essere una ragazza. Leo Denton viene da una realtà disagiata e, al suo primo giorno alla prestigiosa scuola di Eden Park, ha un solo obiettivo: passare inosservato. Ma ben presto cominciano a circolare voci sulla sua espulsione dalla scuola precedente. E il fatto che la bella e popolarissima Alicia si innamori di lui non aiuta a tenerlo lontano dai guai... Quando Leo prende le parti di David in una lite con i bulli della scuola, nonostante le diffidenze di Leo tra i due nasce un'inaspettata amicizia. Ma le cose stanno per diventare ancora più complicate, perché alla Eden Park i segreti non rimangono tali a lungo, e presto tutti scopriranno quello che Leo sta disperatamente cercando di nascondere.

Recensione:
Salve lettori,eccoci qui con una recensione,il libro di cui vi parlerò è "L'arte di essere normale" di Lisa Williamson,un romanzo che parla della disforia di genere che ho letto,se non sbaglio,due giorni fa.
Il libro si alterna con due punti di vista quello di David Piper e quello di Leo Denton,il primo è un ragazzo di quattordici anni che ha dei genitori che non capiscono proprio cosa faccia preoccupare David. Tutti a scuola lo definiscono come un ragazzo omosessuale ma in realtà sin da quando era bambino lui aveva un solo desiderio,diventare una femmina. Questo desiderio lo tormenta perchè lui non riesce ad accettare il suo corpo perchè evidentemente non è il suo,infatti percepiremo le sue emozioni più segrete e le sue difficoltà.
Poi c'è Leo che è appena stato cacciato dalla sua vecchia scuola quindi rincomincia la sua vita alla Eden Park,lui è un ragazzo molto impulsivo ed aggressivo che ha parecchi segreti,in più non ha mai avuto un padre ed è anche per questo che verso metà libro insieme a David andrà a cercarlo. Pian piano si innamorerà di una ragazza Alicia,ma poi quest'ultima lo abbandonerà per un motivo alle altre persone sconosciuto.

"Ci metto una vita ad addormentarmi. E anche se Leo non dice più niente, so che è sveglio. Non mi lascia mai la mano."


Eden Park è una scuola in cui tutti sparlano di tutti e in cui non è accetta la diversità anzi è bene seguire la massa tutti insieme perchè così non verrai guardato in modo strano da nessuno.
Le loro vite si incroceranno quando Leo difenderà David da dei bulli della scuola,infatti da quel momento crescerà lentamente un'amicizia sincera e stupenda.
Assieme partiranno ad una ricerca di sé stessi e scopriranno quanto sono uguali ma allo stesso tempo diversi.
Insieme,come due normali adolescenti,proveranno le prime insicurezze,scopriranno il sapore della birra,scapperanno di casa un fine settimana per poter andare nel kent, tra di loro c'è un'amicizia fortissima che si basa sull'accettazione e sulla normalità.
Ho amato il punto di vista di David perchè era come se lui fosse vicino a me a raccontarmi in modo dettagliato la sua storia e la sua insicurezza sul dire come realmente si sentisse ai suoi genitori,che ingenuamente non se ne erano mai accorti veramente.
Ho letto questo libro con il sorriso stampato in faccia e tuttora se ci ripenso sono felice perchè l'autrice ha saputo trattare così bene la trama che ho questi due personaggi,questi due ragazzi,scolpiti nel mio cuore che mi lasceranno un ricordo non indifferente."L'arte di essere normale" è un romanzo,che ha mio parere,deve essere veramente letto da tutti perchè forse non saremo nella situazione di David ma magari potremmo avere una persona vicino a noi che è transessuale ed è giusto riconoscerne i diritti,perchè bisogna capire che tutto questo è normale. Siamo essenzialmente tutti solo persone che si innamorano di altre persone.
Infine volevo solamente dirvi che ho amato i genitori di David,alla fine, perchè sono andati oltre ai solito pregiudizi che i genitori hanno ed hanno semplicemente accettato e continuato ad amare il proprio figlio senza battere ciglio perchè d'altronde è così che bisognerebbe fare,così come ha fatto anche la madre di Leo,anche se all'inizio sembra non tenere troppo a lui e alle sue sorelle.
Credo che ci sia bisogno di più libri,in questo modo,che trattino così bene l'argomento della transessualità,quindi io vi consiglio veramente ma veramente di leggerlo.

Questo libro, a mio parere,dovrebbe essere anche letto da alcuni adulti che sono fermamente convinti che la transessualità non sia una cosa normale,o anche solo ad alcuni genitori che non riescono a capire il punto di vista del determinato figlio o della determinata figlia.
Mi è veramente piaciuto molto questo libro quindi nel mio cuore spero che tu,che stai leggendo questa recensione, lo leggerai,perchè credimi è importante che tu lo faccia.
Spero,come sempre,che la recensione non vi abbia annoiato troppo e fatemi sapere se avete letto questo libro o se semplicemente avete voglia di farlo.
A presto,
Ilaria.

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