lunedì 1 maggio 2017

"La ragazza nel parco" di Alafair Burke-Recensione


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Titolo: La ragazza nel parco
Autore: Alafair Burke
Pagine: 324
Prezzo 18,50€ ( puoi acquistare il libro direttamente da QUI )
Il voto che gli ho dato: ★★★★,5




Trama:Quando Olivia Randall,avvocato newyorchese,viene svegliata da una telefonata,non ha idea di chi sia la ragazzina che,dall'altro lato della cornetta,la implora di aiutarla.Ma basta un nome a farle capire. Jack Harris. Il famoso scrittore,padre della ragazzina,accusato di omicidio e ora in cella,in attesa del processo. Jack Harris è un nome che dice troppe cose a Olivia: perchè Jack e Olivia hanno un passato. Un vecchio amore finito male  vent'anni prima. Un amore di cui lei porta ancora dentro  i segni e forse la colpa di aver lasciato che le cose andassero come sono andate. Di fronte alla richiesta della figlia di Jack,Olivia sa che non ha altra scelta. Aiuterà Jack. A costo di lasciare che lui dia sfogo a una vendetta tenuta a bada per tutti questi anni. Jack non ha un alibi,non ha testimoni,e non ha un motivo plausibile per essere dov'era quando qualcuno ha fatto fuoco nel parco,ammazzano tre persone. E ben presto Olivia sarà costretta a chiedersi se Jack sia davvero innocente,e non la stia manipolando...

Recensione:
Salve lettori,oggi vi parlerò di un libro che ho finito di leggere ieri mattina,ovvero "La ragazza nel parco" di Alafair Burke che non ha deluso per niente le mie aspettative perchè l'ho amato.
La storia è scritta dal punto di vista di Olivia Randall,giovane avvocato,che riceverà una telefonata da Bunkley,figlia ormai del famoso scrittore Jack Harris. Jack oltre a essere un padre e un autore molto importante, era anche un marito ma sua moglie,Molly, è deceduta perchè è stata coinvolta in una sparatoria alla Penn Station.
Ma ritorniamo alla telefonata che ha fatto Bunkley a Olivia... la figlia vuole che l'avvocato difenda Jack perchè è accusato di triplice omicidio, è tra questi omicidio c'è quello di Malcolm Neeley,il padrre di Todd Neeley,ovvero colui che ha causato la sparatoria alla Penn Station.
Perchè la figlia ha chiamato proprio Olivia? Per il semplice fatto che Jack e lei vent'anni fa avevano avuto una storia finita male per colpa sua, infatti quando riceverà questo caso ritorneranno tutte le colpe e i segreti di entrambi.
Jack sostiene che una mattina mentre correva nel solito parco vide "la ragazza nel parco" ,che evidentemente gli ricordava il suo primo amore universitario e così giorni dopo aver scoperto il suo account email si sono accordati per incontrarsi al campo da football, ed è proprio in quel giorno che ci fu la sparatoria, quindi la prima domanda che si pone Olivia è : Jack è stato incastrato? Si trovava al momento sbagliato nel posto sbagliato?

"Io lottavo sempre per i miei clienti,anche quando sapevo che erano colpevoli. L'obbiettivo del mio lavoro non era conoscere la verità e non sarebbe cambiato solo perchè il mio cliente si chiamava Jack Harris"

Quindi Olivia ricostruendo i pezzi del loro passato insieme scopre cose scioccanti che la porteranno ad arrivare ad una conclusione del tutto inaspettata.
Il ritmo del libro è scorrevole perchè vuoi sapere ogni sviluppo ogni teoria che formula la protagonista,la storia è abbastanza verosimile e per niente stereotipata. Quindi: Jack Harris ha davvero commesso un triplice omicidio dopo che la moglie è stata coinvolta in una sparatoria? Per scoprirlo vi resta solo che leggerlo!
Tratta poi di temi importanti come: la droga,le relazioni in ogni loro aspetto, sensi di colpa che una persona si crea nella mente, bugie e molto altro che ti fanno amare il libro.
In questa recensione ho cercato di non raccontarvi troppo perchè con i thriller ho sempre paura che scriva qualche spoiler e voi credo non vogliate questo, vi ho lasciato anche all'inizio il link per comprare il libro!
Buona giornata,
Ilaria.

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