mercoledì 3 luglio 2019

"Non mentirmi" di Philippe Besson-RECENSIONE

Titolo: Non mentirmi
Autore: Philippe Besson
Pagine:155
Prezzo: 16€ (compra QUI)
Il voto che gli ho dato: ⭑⭑⭑⭑,5
Trama:«Da piccolo, mia madre mi ripeteva sempre: Non mentirmi, smettila di raccontare bugie. Ero bravissimo a inventare storie, così bravo che lei non sapeva più distinguere il vero dal falso. E della mia capacità di mentire ho fatto un lavoro: sono diventato uno scrittore. In questo libro, però, ho deciso di obbedire a mia madre: dire la verità. Per la prima volta...» Bordeaux, 2007. Nella hall di un albergo, Philippe Besson conversa con una giornalista che lo intervista a proposito del suo ultimo romanzo. Mentre risponde alle sue domande, un'apparizione: un ragazzo che sembra uscito dal suo passato, un'immagine quasi irreale, inverosimile. Philippe lo insegue, grida il suo nome... Questa apparizione lo fa tornare al 1984, alla fine della sua adolescenza: l'ultimo anno di liceo, l'anno del primo grande amore, quello per Thomas Andrieu, un ragazzo taciturno, tormentato, incapace di accettare la propria vera natura. "Non mentirmi" è la storia di un amore intenso, segreto, assoluto, in un'epoca in cui l'omosessualità è un tabù. Quello che lega Philippe e Thomas è un sentimento unico, una storia che li segnerà entrambi e che li porterà a fare scelte molto diverse. In queste pagine Besson si mette a nudo come mai prima e ci consegna la storia di un amore travolgente e impossibile che lascerà una traccia indelebile nelle sue opere.

Recensione:
Salve lettori, sto cercando di recuperare parecchie recensioni di libri che ho letto durante il periodo in cui ero in pausa dal blog, infatti un libro che ho letto a novembre è "Non Mentirmi" di Philippe Besson. Non appena avevo concluso questo libro è rientrato subito tra i miei libri preferiti del 2018!
Questa è un autobiografia, infatti Philippe Besson ci racconta il suo grande amore adolescenziale. 

Siamo negli anni Ottanta e Philippe sta trascorrendo il suo ultimo anno di liceo, gli è sempre stato insegnato a primeggiare su tutti, soprattutto in ambito scolastico, questo perchè suo padre, un insegnante, sogna per lui un'incredibile carriera, infatti proprio per questo i suoi coetanei lo trattano con molto distacco. All'interno di questa tranquillità cambia qualcosa quando incomincia ad interessarsi a Thomas,un ragazzo con gli occhi neri, che proviene da una famiglia di contadini e soprattutto attratto dalla solitudine. "Attratto dalla solitudine" questo è ciò che inizialmente accomuna i due protagonisti. 

"Perchè tu non sei come gli altri,perchè si vede solo te e neppure te ne rendi conto"

La loro storia d'amore incomincia con qualche sguardo di sfuggita  tra un capo del cortile  e l'altro, finché qualcuno non decide di osare e trovare il coraggio di avvicinarsi. Nonostante la forte attrazione  che provano non hanno nessuna scusa per incominciare a parlarsi, perchè provengono da ceti sociali diversi. Questo fino a quando il ragazzo più solitario non decide volontariamente di andargli incontro.  

"T. e io ci evitiamo.
Penso:in fondo, che cosa c'è di nuovo? Non passiamo già la maggior parte del tempo a evitarci? A mancarci?"

Da qui ne nasce  una relazione clandestina senza preservativo, senza paura per l'AIDS, con dei bigliettini volanti, con appuntati velocemente il luogo e l'ora. L'unico scopo che hanno è quello di abbandonarsi l'uno nel corpo dell'altro, dimenticando la vita che dovrebbero vivere al di fuori. Così nel capannone della palestra incominceranno a studiare l'uno il corpo dell'altro con vivida attenzione. Un'altra storia che logora e consuma il lettore in contemporanea a ciò che prova uno dei due ragazzi,ne percepiamo la tristezza, lo struggersi per un amore che non potrà mai compiersi a pieno in un'epoca come quella, la delusione e il coraggio. 

"Credo di amarlo per la sua solitudine"

Questa storia è formata da piccoli dettagli, ad esempio anche se al cinema proiettano Sophie Marceau, Philippe persuade Thomas a vedere i film più vecchi solo per il gusto di stargli più vicino. 
Nella lettura di questo libro leggiamo lo strazio delle possibilità mancat, delle polaroid nascoste in fondo ad un cassetto, come se questo potesse cancellarne il ricordo e un amante che non ebbe il coraggio di vivere veramente.  

"Perchè tu te ne andrai e noi resteremo"

Besson ricorda le parole dei suoi genitori "Non mentire" e finalmente in questo romanzo autobiografico non lo fa decide di raccontarci tutta la verità, senza nessun filtro. Infatti pagina dopo pagina percepivo il dolore e lo strazio del protagonista, così tanto che sembrava che io stessa lo capissi a pieno. Quindi questo era un amore che poteva essere speciale e avrebbe potuto permettere ai due di essere liberi, ma purtroppo si è limitato ad essere parole. Ho versato davvero moltissime lacrime leggendolo e non credo che proverò mai le stesse sensazioni con un altro libro. 
Sicuramente se vi è piaciuto "Chiamami col tuo nome" apprezzerete "Non mentirmi", per entrambi questi titoli ho amato e pianto, come i protagonisti.
Non posso fare altro che consigliarvelo perchè forse vale la pena leggere di un amore così puro e struggente, uno di quelli che non dimenticherai. 
A presto,
Ilaria. 

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