giovedì 3 agosto 2017

"Questo canto selvaggio" di Victoria Schwab-RECENSIONE


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Titolo:Questo canto selvaggio
Autrice:Victoria Schwab
Pagine:400
Prezzo:15,30€(compra QUI)
Il voto che gli ho dato:★★★★★


Trama:Per anni Verity City è stata teatro di crimini e attentati, finché ogni episodio di violenza ha cominciato a generare mostri, creature d'ombra appartenenti a tre stirpi: i Corsai e i Malchai, avidi di carne e sangue umani, e i Sunai, più potenti, che come implacabili angeli vendicatori con il loro canto seducente catturano e divorano l'anima di chi si sia macchiato di gravi crimini. Ora la città è attraversata da un muro che separa due mondi inconciliabili e difende una fragile tregua: al Nord lo spietato Callum Harker offre ai ricchi protezione in cambio di denaro, mentre al Sud Henry Flynn, che ha perso la famiglia nella guerra civile, si è messo a capo di un corpo di volontari pronti a dare la vita pur di difendere i concittadini e ha accolto come figli tre Sunai. In caso di guerra la leva più efficace per trattare con Harker sarebbe la figlia. Così August, il più giovane Sunai, si iscrive in incognito alla stessa accademia di Kate per tenerla sotto controllo. Ma lei, irrequieta, implacabile e decisa a tutto pur di dimostrare al padre di essere sua degna erede, non è un'ingenua...

Recensione:
Salve lettori,finalmente vi recensisco "Questo canto selvaggio" di Victoria Schwab che è stato il libro del mese di luglio proposto dal gruppo crazybibliophilesclub!
Questo romanzo fa parte della categoria dei distopici,ci troviamo nella città Verity City che è divisa in due fazioni,la prima controllata da Harker,il padre della protagonista Kate,la seconda parte,invece,è controllata dal patrigno di August.
Sin dall'inizio ci ritroviamo a contatto con una narrazione parecchio enigmatica,tenebrosa e oscura...la parte sud della città è colma di mostri che si dividono in:Malchai,Corsai e Sunai.
I Malchai nascono in seguito a degli omicidi e si possono definire "vampiri" dato che si nutrono di sangue; I Corsai che nascono da azioni di pura violenza che si nutrono nel modo più disumano e poi ci sono i Sunai che nascono da omicidi di massa,loro hanno un'anima così da potersi confondere tra la gente comune,ma si nutrono poi di anime di persone colpevoli tramite la melodia della loro musica.
August è un Sunai e attira ogni anima tramite il suo violino,ma lui dal primo capitolo del libro possiamo intendere che non gli piace quello che è.

"Come qualcuno che era comparso all'improvviso,come in un gioco di prestigio,temeva la tenue natura della propria esistenza,temeva che in qualunque momento potesse,semplicemente,tornare a non esistere"

Poi abbiamo Kate che per attirare l'attenzione di suo padre diventa spietata e crudele per dimostrare a tutti che non è una piccola ragazzina insignificante,anche se nei primi capitoli vi sembrerà una ragazza in cerca di attenzioni poi il cambiamento che farà andrà solo a salire.
I due si incontreranno poi senza conoscersi in una scuola,vedremo due persone che vengono da due mondi completamente diversi compatirsi in  ogni azione.
In questo libro viene sottolineato che nonostante i mostri siano cattivi verso il genere umano non tutti sono così,come ad esempio August,perchè è l'uomo ormai che rappresenta la vera crudeltà. Infatti possiamo notare quanto August tenga e voglia bene alla sua famiglia mentre dall'altra parte abbiamo il rapporto tra Harker e Kate che è tutt'altro che amorevole.

"Non importa se sei un mostro o un essere umano.
Vivere è doloroso."

I POV dei due protagonisti si alternavano sempre ma stranamente non ho trovato la tecnica fastidiosa,anzi rendeva la storia più fludia e misteriosa,un capitolo si intreccia a quello successivo perfettamente.
Ho trovato interessante la spiegazione in cui l'autrice descrive la nascita di ogni mostro\creatura perché,a mio parere,è stata tutto tranne che noiosa.
Ho sentito che molti hanno criticato il libro per questo particolare che ora vi andrò a dire,ovvero che non c'è una traccia di romance...allora io credo di aver amato il libro proprio per questo motivo,perchè i personaggi sono legati da una forte amicizia che fortunatamente non sfocia in una relazione. Finalmente un libro che non ruota solo grazie alla storiella d'amore!
Infine vi consiglio questo libro perché lo stile dell'autrice è veramente particolare e la storia a dir poco spettacolare!

A presto,
Ilaria



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