venerdì 7 luglio 2017

"Fight Club" di Chuck Palahniuk-RECENSIONE in collab. Storieperthe



Titolo:Fight Club
Autore:Chuck Palahniuk
Pagine:190
Prezzo:9,35(compra QUI)
Il voto che gli ho dato:★★★★★



Trama:Tyler Durden è un giovane che si trascina in una vita di bugie e fallimenti, disilluso dalla cultura vacua e consumistica che impera nel mondo occidentale. Sua unica valvola di sfogo sono gli incontri clandestini di boxe nei sotterranei dei bar. Tyler crede di aver trovato una strada per riscattare il vuoto della propria vita, ma nel suo mondo non c'è posto per alcuna regola, freno, o limite.

Recensione:
Salve lettori,oggi sono qui per parlarvi di un libro che ho letto qualche giorno fa che mi ha davvero sorpreso,ovvero "Fight Club" di Chuck Palahniuk. Questa recensione è in collaborazione con Storie per the che farà uscire sul suo blog la recensione di "Fight Club 2" sempre di Chuck Palahniuk.
Partiamo dal presupposto che per me,ora, è difficile scrivere questa recensione ,perché mi è piaciuto talmente tanto che non riesco a trovare nemmeno una parola per descriverlo,quindi partirò dalla trama.
Il libro parla di un trentenne che ha un lavoro,è schiavo per così dire dell'Ikea,ha una casa ed una macchina quindi come avrete potuto notare apparentemente ha tutto, apparentemente. Perché lui soffre di una tremenda insonnia e quindi decide di partecipare ad alcuni gruppi di sostegno per malati terminali,ed è solo lì che lui riesce  a sfogarsi.

“Tu non sei i soldi che hai in banca. Non sei il tuo lavoro. Non sei la tua famiglia e non sei quello che dici di essere a te stesso. Tu non sei il tuo nome. Tu non sei i tuoi problemi. Tu non sei la tua età. Tu non sei le tue speranze. Tu non sarai salvato. Tutti noi moriremo, un giorno o l'altro.”  
Frequenta questi gruppi per almeno due anni e tutto sembra andare "bene" fino a quando non arriva Marla una bugiarda come lui quindi i due si spartiranno i gruppi di sostegno.

“E’ così che va con l’insonnia. Tutto è così lontano, una copia di una copia di una copia. L’insonnia ti distanzia da ogni cosa, tu non puoi toccare niente e niente può toccare te.”

Poi incontreremo Tyler Durden un proiezionista che il protagonista incontrerà in aereo che con le sue teorie sul capitalismo e sul consumismo affascina il nostro protagonista,quindi non appena si dirige a casa,dopo essere  sceso dall'aereo,nota il suo appartamento in fiamme. Non appena nota ciò contatta subito Tyler che lo ospita a casa sua,però lui prima di varcare la soglia di casa di Tyler gli chiede una cosa ovvero di tirargli un pugno ed è da qui che ha inizio il Fight Club.
                 "Il primo passo per la vita eterna è che devi morire."
da PensieriParole <https://www.pensieriparole.it/aforismi/morte/frase-161780?f=w:4527>
Il Fight Club rappresenta un luogo di totale autodistruzione che molti usano per sfogare tutto ciò che vivono all'interno della loro quotidianità che poi sfocerà nella completa anarchia,comunque pian piano molte persone parteciperanno a questi incontri clandestini.
Dire che mi è piaciuto il romanzo è dire davvero poco perché ho trovato "Fight Club" un romanzo geniale che affascina il lettore e un momento dopo lo fa smarrire tra le pagine.
Chuck Palahniuk usa un linguaggio crudo e diretto che fa immaginare al lettore l'immagine che vuole trasmettere al lettore.
Ho sentito dire che ha molti questo libro ha sconvolto per l'uso di termini duri e della molta violenza presente all'interno del romanzo ma io ne sono rimasta veramente affascinata dal messaggio che voleva trasmettere Palahniuk,ad ogni pagina che finivo di leggere ero sempre più incuriosita sia dai personaggi sia dalla storia.
Quindi dopo questi piccoli miei pareri personali non posso fare altro che consigliarlo perché di sicuro non è una lettura che vi annoierà almeno questo è quello che è successo a me.

“Questa era libertà. Perdere ogni speranza era la libertà”

Per non parlare del finale che è stato un colpo di scena veramente sorprendente insomma tramite una narrazione grottesca sono riuscita ad innamorarmi anch'io di questo capolavoro.
Spero che questa recensione non vi abbia annoiato anche perché è stata un po' una sfida per me esprimere quello che ho provato leggendo questo libro.
Per concludere volevo dirvi una cosa che non c'entra minimamente con il libro ,ovvero sabato prossimo partirò per due settimane al mare ,quindi programmerò due\tre articoli per settimana ,dato che non so se ci sarà connessione!
A presto,
Ilaria 

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