lunedì 9 novembre 2020

Approfondimento sul giallo a partire da Poe- BLOGTOUR "Il grande libro dei racconti di Sherlock Holmes"



Salve cari lettori, da oggi fino all'otto novembre le mie colleghe (su Instagram: @rosbookshelf, @noizez_reads, @luxbookshelf e @lalettricesegreta) ed io approfondiremo e, alla fine, recensiremo questo splendido volume edito Mondadori Oscar Vault: "Il grande libro dei racconti di Sherlock Holmes", antologia a cura di Otto Penzler. Questo volume che sfiora le mille pagine appartiene, qui in Italia, alla collana Mondadori Oscar Draghi e raccoglie una selezione di racconti ispirata alla celebre, affascinante e ancora oggi discussa figura del famoso Sherlock Holmes. E' un personaggio che permane nell'immaginario collettivo grazie a tutta la produzione di Arthur Conan Doyle e le sue successive trasposizioni cinematografiche e televisive o, come in questo caso, grazie alla produzione di racconti con lui protagonista. 
Spero che ci seguirete all'interno di questo grande approfondimento, qui sotto vi lascio le date degli articoli delle mie compagne: 


Oggi avrò modo di parlarvi delle origini e degli sviluppi del genere giallo a partire da Edgar Allan Poe. 
Il giallo classico o deduttivo, anche conosciuto in inglese come whodunit ("Chi l'ha fatto?") , nasce intorno alla fine della prima metà dell'Ottocento e l'inizio della sua seconda metà, sviluppandosi in modo più radicato in Paesi come gli Stati Uniti, l'Inghilterra e la Francia. Questo genere si formò di pari passo ad un'importante situazione storico-socio politica, ovvero la trasformazione urbana e tutte le conseguenze da esso derivate (come i conflitti sociali sviluppatosi e lo spaventoso aumento della criminalità) e all'affermarsi della corrente filosofica del positivismo, la quale ebbe un considerevole impatto sull'ambito letterario. Sullo sfondo e influenza di questi fattori, si iniziò a delineare questo genere, di cui possiamo individuare almeno tre aspetti cardine che ruotano attorno alla figura del detective: un crimine, la raccolta di indizi volti a ricercare il colpevole e risoluzione del caso; questi tre elementi sono essenziali per mantenere una tensione narrativa costante da infondere fin da subito al lettore. Una delle prime definizioni del meccanismo proprio di questo fu data da Emile Gaboriau: Compito del lettore è quello di scoprire l'assassino, compito dell'autore è di mettere fuori strada il lettore. 

Gli intellettuali hanno individuato il padre fondatore del genere nello scrittore Edgar Allan Poe, considerato come maestro dei volumi sul terrore. Tra i suoi racconti più celebri, spicca "I delitti della Rue Morgue", pubblicato per la prima volta nel 1841; vede protagonista l'investigatore Charles Auguste Dupin, personaggio e prototipo che, dalle sue accurate capacità deduttive e investigative, seppe ispirare figure come quella di Sherlock Holmes. 
Poi, è necessario nominare autori come Emile Gaboriau, il quale cerca di dare una definizione al genere e dà vita al personaggio di Monsieur Lecoq che mantiene la precisione scientifica investigativa. E' anche innovativo nel suo genere poiché fa spesso ricorso ai flashback e cerca scandagliare ancora di più il crimine commesso, andando sempre più in profondità. Cito anche Wilkie Collins poiché nella sua produzione si ha il primo fair-play, un romanzo in cui il lettore dispone di tutti gli indizi e strumenti per risolvere il mistero, con "La pietra di luna"; i suoi libri sono ricchi di suspense e coinvolgimento emotivo.

Ci sarebbero moltissimi altri autori degni di essere citati ma direi di approfondire colui che, grazie alle sue opere, è considerato uno dei più importanti fondatori del giallo deduttivo, ovvero sia Arthur Conan Doyle. E' importante sottolineare quanto l'autore si sia focalizzato sull'osservazione scientifica tramite i suoi personaggi, ripresa ad esempio da Agatha Christie e Philo Vance di Van Dine. Lo scrittore, nato in Scozia nel 1859, introdurrà nella letteratura un personaggio destinato a rimanere immortale ed eterno e che avrà una decisiva influenza su tutti i personaggi delle detective stories, oltre che nella cinematografia: Sherlock Holmes. Inizia a scrivere di questa figura nel 1887 con "Uno studio in rosso", per poi continuare con: "Il segno dei quattro" (1890), la raccolta "Le avventure di Sherlock Holmes" (1892), "Le memorie di Sherlock Holmes" (1894), "Il mastino dei Baskerville" (1902). Con la sue abilità logiche nel ricostruire tutti i casi, apparentemente irrisolvibili,  e coglierne ogni aspetto psicologico, Sherlock Holmes ebbe molto successo tra i lettori.   

Il genere giallo con i suoi innumerevoli sottogeneri e i personaggi che lo popolano hanno decisamente segnato l'immaginario collettivo, Sherlock Holmes ne è un esempio, così come l'antologia approfondita in questo blogtour.

Spero che questo viaggio attraverso gli autori più importanti fino ad Arthur Conan Doyle abbia saputo intrattenervi e sia riuscito a farvi scoprire nuovi titoli fondanti del genere. 
Vi invito a seguire il blogtour (e, in seguito, le recensioni che posteremo su Instagram) e a leggere gli articoli delle mie colleghe, che hanno creato dei super approfondimenti per voi!
Vi ringrazio ancora per l'attenzione e a più presto,
Ilaria

Nessun commento:

Posta un commento