lunedì 1 ottobre 2018

"Storie di cinque rose bianche" di Stefania Miduri-RECENSIONE

Titolo:Storie di cinque rose bianche
Autrice:Stefania Miduri
Pagine:53
Prezzo:5,72€(compra QUI)
Il voto che gli ho dato:★★★★★
Trama:Cinque rose bianche è un insieme di cinque racconti brevi. 

Cinque donne diverse con una storia forte da raccontare.
Questo piccolo libro nasce per dare coraggio, per confortare e per stare accanto a tutte quelle donne che in questo momento, che in passato o che in futuro si ritroveranno a soffrire. 
Un insieme di racconti per far capire a ogni donna che amarsi è il primo passo per essere felici, per far capire che a volte un gesto piccolo può salvare una vita, per far capire che l'amore può guarire tante ferite, per far capire che ognuno di noi può farcela.

Recensione:
Salve lettori, scusate per la terribile assenza, in questo ultimo mese ho deciso di sparire dal blog perchè avevo deciso di prendermi una piccola pausa dato che ero caduta anche in un piccolo blocco del lettore, ma eccomi qui! D'ora in poi spero vivamente di riuscire a pubblicare un articolo a settimana, per quanto mi sarà possibile con la scuola.

Oggi vi recensirò "Storie di cinque rose bianche" di Stefania Miduri, un libro che mi è davvero piaciuto molto e che mi ha conquistato fin da subito.
Come potete leggere dalla trama questo libro è un insieme di cinque racconti su cinque donne diverse ,che vivono delle situazioni che purtroppo ancora oggi molte donne si ritrovano ad affrontare.

La prima donna che ci viene presentata è Corinne,una ragazza di sedici anni che preferisce camminare con due cuffiette nell'orecchie anziché sentire il chiacchiericcio dei propri coetanei. Ma non è sempre stato così, c'era un periodo in cui per lei non era un problema andare a scuola, ma cambiò tutto quando un giorno  in classe non c'era la professoressa per motivi familiari. Corinne era intenta ad anticiparsi i vari compiti per i giorni seguenti,quando un compagno compie una violenza nei suoi confronti davanti a tutti i compagni che guardano e non dicono nulla. Corinne non ha avuto il coraggio di denunciare l'accaduto fino a quando non ne ha parlato con una persona.

Poi abbiamo Ludmila,una ragazza di diciannove anni, scappa in Italia, perchè vuole studiare e lasciarsi indietro la sua adolescenza fatta di prostituzione. La segnerà un'esperienza orribile che la porterà a fare una cosa molto estrema, ma fortunatamente viene fermata da qualcuno, che le fa aprire gli occhi e le dà la prova che il vero amore esiste e non per forza si dilaga solo la violenza.

La terza donna che ci viene descritta è Benedetta,ha venticinque anni ed è una giovane madre che è rimasta da sola a crescere suo figlio. E' stata abbandonata dai genitori nel momento in cui aveva più bisogno del loro supporto,perchè avevano dei pregiudizi inutili sul suo ragazzo, Miguel. Ma,nonostante ciò, lei è riuscita ad alzarsi e a fregarsene del giudizio altrui vivendo una vita piena di serenità assieme a suo figlio,Luca.

Matilde,invece,è una donna di trentacinque anni figlia di un grande uomo politico, tutti gli errori del padre ricadono anche su di lei e,spesso viene solamente vista come "la figlia di..." e tutti pensano che sia raccomandata in tutto quello che faccia,senza pensare che magari la sua bravura è tutto merito suo, non del padre. La situazione si farà ancora più complicata quando tutti scopriranno che è innamorata di una donna, ma,per fortuna, ha il pieno supporto del padre,che la sprona a non dare retta a tutti quelli che la criticano inutilmente.

L'ultima donna di cui ci viene raccontata la storia è Rosa,una donna siciliana di novant'anni . A quindici anni fu mandata in un convento da i suoi genitori e qualche tempo dopo conobbe Carlo,non appena Rosa rimase incinta,decise di continuare la gravidanza anche in convento,nonostante le varie occhiatacce della gente. Però la sua vita non è stata facile ed a un certo punto ha dovuto fare una scelta,perchè essere mamme vuol dire anche questo.

Le cose che vengono descritte in questo libro esistono ancora nel mondo attuale, la parità dei sessi non è ancora stata raggiunta, ma non per questo dobbiamo arrenderci, tanto meno farci la guerra tra di noi, dobbiamo supportarci a vicenda.
Ringrazio ancora Stefania per avermi dato l'opportunità di leggere questo romanzo,che dà la prova che un libro per trasmettere un messaggio profondo non è necessario che debba avere più di duecento pagine. Io non posso fare altro che consigliarvelo, questo libro merita davvero molto.
Buona giornata,
Ilaria.♡

4 commenti:

  1. Da femminista "di vecchio stampo", trovo questa storia davvero intrigante. Spero di sbloccare anche io il mio blocco e di mettermi presto a recuperare questo libro insieme agli altri.

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  2. Mi piace l'idea, perché parla di problemi purtroppo molto attuali affrontati in varie fasce d'età, dalla più tenera a quella ormai alla fine. Sono donne che per prima cosa affrontano se stesse, prima di affrontare chi le circonda, perché la vita non è che una lotta continua per essere felici e essere se stesse.

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