martedì 23 aprile 2019

"Uomini che odiano le donne" di Stieg Larsson-RECENSIONE

Titolo: Uomini che odiano le donne
Autore: Stieg Larsson 
Prezzo: 14 € (compra QUI)
Pagine: 676 
Il voto che gli ho dato: ✭✭✭✭✭
Trama: Sono passati molti anni da quando Harriet, nipote prediletta del potente industriale Henrik Vanger, è scomparsa senza lasciare traccia. Da allora, ogni anno l'invio di un dono anonimo riapre la vicenda, un rito che si ripete puntuale e risveglia l'inquietudine di un enigma mai risolto. Ormai molto vecchio, Henrik Vanger decide di tentare per l'ultima volta di fare luce sul mistero che ha segnato tutta la sua vita. L'incarico di cercare la verità è affidato a Mikael Blomkvist: quarantenne di gran fascino, Blomkvist è il giornalista di successo che guida la rivista Millennium, specializzata in reportage di denuncia sulla corruzione e gli affari loschi del mondo imprenditoriale. Sulle coste del Mar Baltico, con l'aiuto di Lisbeth Salander, giovane e abilissima hacker, indimenticabile protagonista femminile al suo fianco ribelle e inquieta, Blomkvist indaga a fondo la storia della famiglia Vanger. E più scava, più le scoperte sono spaventose.

Recensione:

Salve lettori, pian piano sto ritornando sul blog, purtroppo la studio mi rallenta molto,com'è giusto che sia, però dovevo assolutamente parlarvi il prima possibile di questo libro "uomini che odiano le donne" di Stieg Larsson. Era da molto tempo che non leggevo un giallo che mi prendesse così tanto, ogni pagina mi spingeva a vedere come finisse il capitolo.

Sin dall'inizio del libro abbiamo due storie che poi ad un certo punto si intrecceranno:quella di Mikael Blomkvist e quella di Lisbeth Salander.
Mikael è un giornalista che viene condannato per diffamazione contro Wennerstrom,un ricco finanziere, in primo grado a tre mesi di carcere, quindi non appena Henrik Vanger gli offre una proposta di lavoro lui accetta subito, così riuscirà ad allontanarsi dal suo giornale, Millenium, prendendosi un anno di pausa.
Il signor Vanger propone a Mikael di investigare sulla scomparsa e sulla presunta morte di sua nipote Harriet,avvenuta quarant'anni prima; il motivo della sua richiesta dopo così tanto tempo è perchè ,anche dopo la scomparsa della nipote, lui continua a ricevere a Natale lo stesso regalo che Harriet gli regalava ogni anno, quindi incomincia a sospettare che deve esserci di più, dato che non l'hanno più ritrovata.
Lisbeth Salander è invece un'abilissima hacker, che ha un passato molto complicato che non le permette di relazionarsi bene con il mondo, perciò viene seguita prima da un tutore abbastanza accondiscendente ma in seguito da Nils Bjurman, che sfrutta la sua posizione superiore per abusare di lei. L'argomento delle violenze è l'argomento centrale del libro, infatti al di là della storia in sé all'inizio di tutte le tre parti che dividono il romanzo troviamo questi tre incipit: Parte prima: «In Svezia il 18% delle donne al di sopra dei quindici anni è stato minacciato almeno una volta da un uomo».

  • Parte prima: «In Svezia il 18% delle donne al di sopra dei quindici anni è stato minacciato almeno una volta da un uomo».
  • Parte seconda: «In Svezia il 46% delle donne al di sopra dei quindici anni è stato oggetto di violenza da parte di un uomo».
  • Parte terza: «In Svezia il 13% delle donne è vittima di violenze sessuali al di fuori di relazioni sessuali»
Ma tornando alla nostra hacker come si intreccerà con l'investigazione che conduce Mikael? Tramite l'avvocato di Henrik Vanger verrà consigliata al giornalista come suo partner,poichè molto brava con l'uso dei computer .
I due assieme scopriranno a mano a mano tutti i particolari di questa vicenda agghiacciante ricca di violenze,omicidi e incesti.

La scrittura di Stieg Larsson l'ho trovata davvero incalzante, non riuscivo davvero a staccarmi dal romanzo, dovevo assolutamente vedere come andasse a finire tutta questa vicenda di omicidi e soprattutto chi ne fosse a capo. Lo scrittore è riuscito, a mio parere, ad utilizzare un perfetto linguaggio giornalistico e anche a calibrare le descrizioni che sono servite a farmi immaginare tutti gli ambienti. 
Per quanto riguarda i personaggi quello che ho preferito è stato quello di Lisbeth che è stata caratterizzata benissimo su ogni punto di vista, così controversa e particolare nelle sue azioni. Mentre per quanto riguarda Mikael l'ho trovato un po' stereotipato ma comunque anche lui viene caratterizzato a dovere, anche se spicca maggiormente Lisbeth. 

Se siete alla ricerca di un thriller incalzante anche un po' crudo sicuramente questo libro non vi deluderà, anzi vi vorrà far continuare la trilogia subito! 
Cosa ne pensate? Lo avete mai letto o magari avete intenzione di farlo? Fatemelo sapere sotto nei commenti!
Un bacio,
Ilaria.


13 commenti:

  1. Mia madre mi ha sempre consigliato questo libro, ed onestamente ancora non ho avuto il piacere di leggerlo. Ti farò sapere cosa ne penso, qualora dovessi leggerlo!

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  2. A primo impatto non sembrava un libro che avrei letto volentieri ma leggendo la tua recensione devo dire che mi ha incuriosito

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  3. Non è un genere che mi piace leggere, ma forse gli darò un'opportunità!

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  4. È uno dei miei libri preferiti di sempre!

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  5. mi ispira da moltisismo tempo, poi le tematiche trattate rientrano nelle mie corde totalmente, prima o poi lo leggo

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  6. L'ho letto, è stato un po' un parto perchè è piuttosto lunghetto e la prosa dell'autore è troppo lontana dai miei gusti. Troppi voli e discorsi inframezzati e una trama che non va avanti mi hanno un po' deluso ma di sicuro è un bel libro. Mi dispiace non aver mai letto gli altri ma prima o poi rimedierò.

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    1. io l'ho totalmente adorato anche se ammetto che ci ha messo un po' ad ingranare!

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  7. Devo assolutamente leggerlo era in WL da un po’ ma tu mi hai pienamente convinta !! Speriamo mi piaccia

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  8. non lo conoscevo eppure da come ne hai parlato mi hai ispirata a leggerlo, appena scendo in città lo prendo

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  9. Mi sembrava un titolo famigliare! Sono andata a cercarlo e ricordavo bene della presenza del film in merito a questo libro! E' un libro abbastanza forte in particolare per la tematica che tratta. Mi ha fatto un po' rabbrividire l'aver riportato le percentuali.

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