sabato 7 settembre 2019

"Papà Gambalunga" di Jean Webster a cura di Enrico De Luca-RECENSIONE

Titolo: Papà Gambalunga
Autrice: Jean Webster 
Pagine: 264
Prezzo: 15,50 € (compra QUI)
Il voto che gli ho dato: ⭑⭑⭑⭑/5
Trama: Jerusha Abbott (Judy) è un’orfana dell’Istituto John Grier, una ragazza sola e senza speranze. Un “deprimente” mercoledì, la sua vita cambia radicalmente e in modo inaspettato: grazie alle sue ottime potenzialità, in particolare nella scrittura, un misterioso benefattore decide di pagarle gli studi presso un prestigioso college, in modo da permetterle di conquistare istruzione e indipendenza; ciò a due condizioni: Judy dovrà scrivere regolarmente all’ignoto filantropo, che ribattezzerà Papà Gambalunga (avendone visto solo la lunga ombra proiettata su un muro), per aggiornarlo sui suoi progressi, e il benefattore stesso dovrà restare sempre nell’anonimato. Inizierà così questo splendido romanzo epistolare “a senso unico”, ma capace – grazie alla simpatia, al senso dell’umorismo e alla sfrontatezza di Judy – di coinvolgere fino all’imprevedibile finale

Recensione: 
Salve lettori, oggi vi porto la recensione di un libro che ho finito da leggere da poco e che tutti conoscerete anche per la serie animata che ne è stata tratta, ebbene sì sto parlando di "Papà Gambalunga" di Jean Webster. Era da molto tempo che non mi approcciavo ad un romanzo epistolare e a fine libro non ho potuto che chiuderlo con il sorriso. Colgo l'occasione per ringraziare Enrico De Luca e Caravaggio Editore per avermi dato l'occasione di leggere questo romanzo!

Jerusha Abbot, che in seguito si vorrà far chiamare Judy,  è un'orfana di diciassette anni che ha passato gran parte della sua vita in collegio, non ha mai conosciuto nessun'altra realtà. Il suo destino sembra apparentemente già segnato,perchè dovrà andare in una scuola professionale per imparare uno specifico mestiere e nel mentre sarà impegnata con i doveri richiesti dall'orfanotrofio stesso, come guardare i bambini e badare alla cucina. Nessuno ha mai investito su di lei essendo una donna. All'improvviso un mercoledì qualsiasi un ricco benefattore, dopo aver letto un suo tema, decide di prenderla sotto la sua ala e di pagarle l'università, affinché possa intraprendere un percorso di studi per diventare una grande scrittrice. Questo signore, però, decide di mantenere la sua identità segreta, infatti viene chiamato da Jerusha "Papà Gambalunga", poichè l'unica cosa che è riuscita a scorgere è stata l'ombra delle sue gambe lunghissime. Oltre a mantenere la sua identità segreta, il benefattore le richiede di inviargli almeno una lettera al mese, in cui lei gli racconterà principalmente i suoi progetti scolastici, ovviamente Jerusha non dovrà aspettarsi nessuna sua risposta. 
Così inizia una lunga corrispondenza, in cui Judy descrive tutte le sue giornate al collage, da ciò che studia al rapporto che ha con le sue due compagne di stanza Sallie McBride e Julia Rutledge Pendleton. 
Judy, nonostante non riceva risposta ad ogni lettera che scrive, riverserà tutto il suo affetto in questa figura, che le ha permesso di studiare e le ha offerto così tanto, finalmente un adulto si interessa a lei e le fa dei regali. 

Jerusha, o meglio Judy, è una ragazza con un grande senso dell'umorismo, dolce, fragile, a volte  sfrontata e soprattutto sognatrice. E' una studentessa intraprendente, che è determinata conquistarsi anche lei un suo posto nel mondo,che si è meritata con grande sforzo e fatica. Mi ha conquistata con la sua spontaneità nell'esprimere i suoi pensieri e con la sua costante auto-ironia. 
Questo libro tratta di molte tematiche importanti, a partire dall'emancipazione femminile, infatti Judy non si sottometterà mai al volere degli uomini, fa valere con determinazione e coraggio le sue idee, un altro tema importante è quello della famiglia, la protagonista sarà spesso imbarazzata nel parlarne ai suoi amici, perchè si sente diversa da tutti gli altri, è per questo che è alla costante ricerca per appartenere a qualcuno che le voglia bene. 
Lo stile di scrittura è semplice, diretto e dolce, il romanzo si divora subito,grazie allo stile fresco e scorrevole, ma anche per la simpatia che il lettore svilupperà leggendo le letture e di conseguenza tutti i pensieri di Judy. 
Questo libro mi ha fatto sognare e leggendolo, mi sono ricordata anch'io di quanto fossi spensierata e determinata da piccolina. 
Ho apprezzato davvero tanto la presenza di citazioni letterarie e illustrazione che spesso Judy inseriva  all'interno delle sue lettere a Papà Gambalunga. 
E' un libro che viene consigliato principalmente ai ragazzi, ma io sono fermamente convinta che possa emozionare e colpire anche un pubblico adulto per le tematiche che tratta. Non posso fare altro che consigliarvelo, sono sicura che Judy con la sua simpatia vi entusiasmerà pagina dopo pagina!

Mi piacerebbe fare anche un appunto su quest'edizione della Caravaggio Editore a cura di Enrico De Luca, la traduzione l'ho trovata estremamente curata in ogni minimo dettaglio, molte scelte di traduzione vengono motivate con una nota e alcuni termini ci vengono spiegati tramite esse, quindi sicuramente hanno fatto un lavoro eccellente, che ha permesso di godermi ancora di più questa lettura!
Avete intenzione di leggerlo? Se invece l'avete già fatto, vi è piaciuto? Fatemi sapere giù nei commenti!
Un abbraccio,
Ilaria. 


2 commenti:

  1. Da sempre convinta che fosse la storia di Pippi Calzelunghe, non ci credo

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  2. ho visto un episodio del cartone qualche settimana fa...

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