sabato 21 settembre 2019

"Nevernight: mai dimenticare" di Jay Kristoff-RECENSIONE

Titolo: Nevernight: mai dimenticare
Autore: Jay Kristoff
Pagine:462
Prezzo: €20 (compra QUI)
Il voto che gli ho dato:⭑⭑⭑⭑,5
Trama: Destinata a distruggere imperi, Mia Corvere ha solo dieci anni quando riceve la sua prima lezione sulla morte. Sei anni dopo, la bambina cresciuta tra le ombre si avvia a mantenere la promessa che ha fatto il giorno in cui ha perso tutto. Ma le possibilità di sconfiggere nemici così potenti sono davvero esili, e Mia è costretta a trasformarsi in un'arma implacabile. Deve mettersi alla prova tra i nemici - e gli amici - più letali, e sopravvivere alla protezione di assassini, mentitori e demoni, nel cuore stesso di una setta dedita all'omicidio. La Chiesa Rossa non è una scuola come le altre, ma neanche Mia è una studentessa come le altre. Le ombre la amano. Si nutrono della sua paura.

Recensione:
Salve lettori, oggi esce la recensione su "Nevernight: mai dimenticare" di Jay Kristoff, una nuova uscita attesissima da mesi dalla maggior parte dei lettori, tra cui me. Prima di parlare del libro in sé, ci tenevo a sottolineare il lavoro fantastico fatto dalla Oscar Vault, tutte le edizioni della trilogia sono curate sotto ogni punto di vista sia esteriormente sia per quanto riguarda la traduzione, quindi si meritano assolutamente dei complimenti!
Al momento ho letto "Nevernight: mai dimenticare" e "Nevernight: i grandi giochi" quindi mi manca solo l'ultimo, però credetemi so già da adesso che resterà una delle mie trilogie preferite di sempre. 

Mia Corvere, figlia di una delle famiglie più prestigiose della repubblica di Itreya,ha solo sedici anni, ma sa già cosa vuole dalla vita: vendetta. Quando aveva dieci anni ha dovuto assistere all'esecuzione di suo padre, accusato di tradimento verso la Repubblica,e in seguito anche sua mamma e suo fratello verranno imprigionati in una prigione impenetrabile. Julius Scaeva, Marcus Remus e il cardinale Duomo. Sono questi i responsabili della distruzione della famiglia di Mia e lei a tutti i costi cercherà di ottenere la sua famigerata vendetta, la sete di sangue e morte è ogni giorno più alta. Continua nella sua mente le tre parole dette da sua madre dopo la morte di suo padre: MAI TIRARSI INDIETRO. MAI AVERE PAURA. MAI DIMENTICARE". 
Lei è l'unica sopravvissuta della la sua famiglia e tra le luci di tre soli differenti legati ad al dio Aa ha imparato, tramite un suo potere che ha dalla nascita, ad utilizzare le ombre a suo favore. La aiuterà a trovare vendetta soprattutto il burbero Mercurio, che la crescerà e la istruirà, affinché lei diventi un'accolita della Chiesa Rossa, una congrega e accademia di assassini che venerano la dea della notte e della morte Niah, in questa accademia vengono istruiti tutti per diventare i migliori assassini contro la Repubblica, che venera la luce e disprezza il culto della notte. 
Nella Chiesa Rossa mia imparerà a diventare un'arma a tutti gli effetti, capace di uccidere, comporre veleni e anche abile nell'arte della seduzione. Sarà agevolata sempre anche da Messer Cortese, che è un'ombra a forma di gatto, che si nutre delle sue paure, rendendola più impavida e coraggiosa. 
Da qui inizierà un percorso solo in salita per Mia, tra tradimenti,sangue, segreti, perdite, passioni e amicizie. 

“Quando tutto è sangue, il sangue è tutto.”

Questa è a grandi linee la trama di Nevernight, ma credetemi, leggendolo troverete molto di più, a partire anche solo dai perenni colpi di scena, che vi terranno sempre più a bocca aperta. Ho amato questo libro a partire da Mia ai personaggi secondari, dal world building allo stile di scrittura. 

Nel corso della narrazione troviamo molti personaggi: Mia, Messer Cortese, Mercurio, Tric, Ashlinn e molti altri.
Mia non è il solito personaggio stereotipato, anzi è volgare, ironica, imprevedibile, vendicativa, sfacciata e provocante, pronta per poter diventare la miglior Lama di tutta la Chiesa Rossa e determinata a togliere la vita a coloro che le hanno tolto tutto, quando era solo una bambina. Ma la cosa estremamente ammirevole, che nonostante ciò, lei mantiene la sua umanità ed è pronta a fare sempre la cosa giusta, anche se potrebbe mettere a rischio ciò per cui si è sempre preparata. Questo contrasto la rende un'assassina spietata e sanguinaria, ma anche giusta e compassionevole. Finalmente abbiamo un personaggio femminile sorprendente e originale sotto ogni punto di vista, che abbatte tutti gli stereotipi classici e i cliché. Durante la lettura mi ha ricordato Arya Stark di Game of Thrones, sono sicura che andrebbero sicuramente d'accordo.
 Mi ha affascinato anche il modo in cui controlla le ombre e l'oscurità, una caratteristica davvero particolare. 
Mercurio è un vecchio, che in prima persona a frequentato la Chiesa Rossa, proprio per questo sa in che modo addestrare Mia. E' come se fosse un secondo padre per Mia,infatti anche se i due non si scambiano mai parole e gesti affettuosi, anzi, è chiarissimo quanto lui le voglia bene e quanto sia orgoglioso di ciò che sta diventando. 
Poi abbiamo Messer Cortese,il suo affetto per Mia è evidente e proprio per questo cerca sempre di darle consigli, affinché lei non si cacci nei guai, è una sorta di coscienza, la spalla di Mia, qualcuno su cui potrà sempre contare,perchè è stato con lei da quando era una bambina ; è sarcastico e esilarante, ho adorato che conversazioni tra i due.
Tric è un accolito della Chiesa Rossa ed uno dei primi amici all'interno di questa della ragazza. E' bellissimo, coraggioso, impulsivo e umile, un personaggio che lascerà il segno sulla nostra amata Mia. 
Infine Ashlinn, una ragazza dal passato oscuro, che entrerà in forte contatto con Mia, è una ragazza dinamica, sensuale e con una grande vitalità, che vi sorprenderà, ne sono sicura! 


«Sarai una diceria. Un sussurro. Il pensiero che fa svegliare i bastardi di questo mondo madidi di sudore nell’illuminotte. L’ultima cosa che sarai  mai, ragazza, è l’eroe di qualcuno.» Mercurio le riconsegnò la lama. «Ma  sarai  una ragazza che gli eroi temeranno.»

L'intero romanzo è davvero curato anche dal lato del world building. Ci troviamo nella Repubblica di Itreya, in cui i tre soli non tramontano mai, che mi ha ricordato l'antica Roma e per quanto riguarda la città di Godsgrave la Venezia del '500. Jay Kristoff crea un sistema di miti e leggende davvero originale e semplice da capire, la storia, la teologia e la cosmologia sono descritte nei minimi dettagli. 

Lo stile di scrittura è pomposo, esagerato, pieno di metafore,arricchito da un narratore onnisciente, che delizia il lettore con spiritose e ironiche note a piè di pagina, che molte volte sono piacevoli e ti permettono di scoprire qualcosa di più sul mondo che viene descritto, ma alcune note le ho trovate davvero evitabili e ridondanti. 

Ad essere sincera le prime 100 pagine le ho trovate molto lente, perchè l'autore ha giustamente introdotto i personaggi e descritto il funzionamento e le usanze di questo mondo. Ma da lì in poi non sono più riuscita a staccarmi dalle pagine. 
Non vi aspettate uno Young Adult, perchè è l'ultima cosa che potrebbe essere questo libro, infatti è sanguinoso, volgare, violento ed ha scene di sesso abbastanza esplicite, ma sono proprio queste caratteristiche a renderlo originale e innovativo. 
"Nevernight" è un libro forte con molto sangue e violenza, ricco di colpi di scena, sesso, umanità, seduzione, morte, intrighi e tradimenti. Credetemi nella lettura imparerete che non potete fidarvi di nessuno, perchè niente è come sembra. 
Non posso fare altro che consigliarvelo, una trilogia fantasy, con un tono dark, che rende onore alla sua categoria, non posso fare altro che consigliarvela.
A presto,
Ilaria. 





4 commenti:

  1. Sembra un libro molto interessante, lo sto leggendo e per adesso mi piace molto.

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  2. No... Non leggo🙈🙈🙈! Scusa ms voglio leggerlo e non voglio troppi spoiler🤣

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  3. Lo sai, ho amato questa trilogia ❤️❤️ adesso spero di recuperare Aurora Rising 😍

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  4. Tutti ne parlano constantemente ma i fantasy non fanno proprio per me. Ma diamine, se tutti ne parlano un motivo c'è. Sono troppo curiosaa

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