giovedì 17 maggio 2018

"Anche la luna è bugiarda" di Silvia Desario-RECENSIONE

Titolo:Anche la luna è bugiarda
Autrice:Silvia Desario
Prezzo:16,90€ (compra QUI)
Pagine:280
Il voto che gli ho dato:★★★★
Trama:Parigi, Annecy, Polinesia francese. Aliénor, Andréa, Moorea.

Tre luoghi per tre ragazze alla ricerca della libertà.
Aliénor è una ragazza infelice che ama fotografare il mondo: pensa che l’unico modo per essere libera sia fuggire da Parigi. Giunge ad Annecy e si ferma di fronte a un piccolo lago dove incontrerà Edmond.
Andréa e Sébatien sono innamorati ma sono troppo giovani per sposarsi, eppure si amano di un amore puro e incontaminato che esula da ogni condizionamento. Immersi tra i fiori di sambuco, i due decidono che la loro destinazione sarà un’isola della Polinesia francese.
Moorea è orfana, ha sempre vissuto immersa nella natura, protetta dagli Anciens, animali preistorici come Portia. Un ragazzo del villaggio la incontra nel bosco e se ne innamora, ma la vecchia saggia del paese predirà una potente maledizione, che i due non ascolteranno.

Tre luoghi per tre ragazze alla ricerca della libertà, ma che in nome di essa saranno destinate a essere eternamente prigioniere del tempo, una prigionia che è propria di ognuno e che non ci permette mai di disilluderci da un perenne senso di subordinazione, come la Luna che si scolorisce dinanzi alla potenza del Sole.

Recensione:
Salve lettori, è finalmente arrivato maggio e dopo questo periodo intenso di verifiche e interrogazioni potrò ritornare a postare più costantemente qui sul blog!
Oggi vi recensirò "Anche la luna è bugiarda" di Silvia Desario,che ho avuto l'opportunità di leggere grazie alla Bonfirraro Editore; tra l'altro questo è stato proprio il libro che ho presentato al Salone del Libro di Torino quest'anno!
Il romanzo si divide in tre parti,le quali sono raccontate da tre donne diverse:Aliénor,Andréa e Moorea, che in qualche modo sono collegate tra di loro.
Aliénor è una ragazza che non è felice e soddisfatta della sua vita, quindi pensa che l'unico modo per porre fine a questa infelicità sia scappare da Parigi e dalla sua stessa famiglia. Quindi decide di fuggire ad Annecy (qui accanto potete vedere una piccola parte del lago Annecy in Francia) dove andrà incontro a molte avventure che affronterà sempre con la macchina fotografica al collo, esattamente lei guarda in un modo migliore la vita proprio attraverso un
obbiettivo di una macchina fotografica. Infatti,grazie alle sue foto, inizialmente si guadagnerà da vivere con le sue fotografie. Tutto cambia quando incontra Edmond difronte al lago di Annecy ,tra i due si svilupperà subito un rapporto di amicizia che pian piano ,però ,si svilupperà in qualcosa di più.
La seconda parte invece è raccontata da Andréa nonché la figlia di Aliénor. Lei si sente completamente oppressa dal passato della madre che ,come ho detto prima ,per trovare la sua libertà e la sua indipendenza scappa da Parigi e lascia improvvisamente la sua famiglia. Tutto sembra migliorare quando incontra Sébatien,tra i due si svilupperà un amore talmente puro che i due decidono di scappare in un isola della Polinesia Francese,dato che essendo troppo giovani non possono sposarsi. Una volta arrivati lì le cose non andranno fin da subito per il meglio, per le usanze diverse delle persone che abitano lì; insomma potrete scoprire cosa accadrà loro solamente leggendo!
L'ultima protagonista è, invece, Moorea (lo stesso nome di un'isola della Polinesia Francese,potete vederla in foto),una ragazza orfana che vive da sempre immersa nella natura ed è protetta da
Portia,che fa parte di un gruppo di animali preistorici chiamati Anciens. Pure lei si innamorerà di un ragazzo che fa parte del villaggio, ma le cose iniziano a complicarsi quando la veggente, se così si può chiamare, del villaggio predice una maledizione su di loro,che però ovviamente i due innamorati non ascoltano. Quindi cosa succederà ai due? Non posso farvi spoiler quindi io vi consiglio vivamente di leggerlo!
Inizialmente non pensavo che questo libro potesse prendermi più di tanto,perchè non appena ho letto la trama ho subito pensato fosse un po' più lontano dai miei gusti, invece mi sbagliavo, eccome se mi sbagliavo.
Una delle cose che mi ha totalmente rapito è stato lo stile di scrittura che tra l'altro è anche molto giovane quindi mi devo veramente complimentare con lei, oltre ai personaggi che sono caratterizzati benissimo sin da subito, uno degli elementi che più ho apprezzato sono state le descrizioni,che mi hanno sempre permesso di immaginare ogni posto in cui andavano le nostre protagoniste.
Questo descrive tre storie di tre donne che cercano la libertà, la propria autonomia, viaggiando nei luoghi più improbabili,diventando così delle vere prigioniere del tempo.
Ringrazio ancora la Bonfirraro editore per questa opportunità e mi congratulo con l'autrice per aver scritto questo libro che mi è piaciuto molto e che vi consiglio di leggere!
A presto,
Ilaria.

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