domenica 28 gennaio 2018

"Viaggio al centro della terra" di Jules Verne-RECENSIONE

Titolo.Viaggio al centro della terra
Autore.Jules Verne 
Pagine:297
Prezzo:9,50€ (compra QUI)
Il voto che gli ho dato:★★★

Trama:Un antico e misterioso documento scritto da uno scienziato e rinvenuto per caso; il sogno di giungere al centro della Terra; la lotta con un rivale privo di scrupoli; la spaventosa solitudine degli abissi; l'incontro con animali preistorici; un oceano immenso che condurrà i protagonisti al centro della Terra e a una soluzione imprevedibile.

Recensione:
Salve lettori, per il mese di dicembre il mio gruppo di lettura ed io abbiamo deciso di leggere "Viaggio al centro della terra" di Jules Verne. Ho rimandato questa recensione per settimane,perchè non mi ha entusiasmato molto questo libro ma cercherò di essere il più obbiettiva possibile.
Il libro parla di due geologi, il dottor Lidenbrock (lo zio) e Axel (il nipote), che trovano all'interno di un libro un antico manoscritto islandese; il quale descrive un vulcano, situato per l'appunto il Islanda, che ha un accesso per andare fino al centro della Terra; tutto ciò tramite la decifrazione di un
messaggio segreto.Quindi non appena i due scoprono questo decidono di partire per l'Islanda, da lì a pochi giorni, ed intraprenderanno un viaggio pieno di avventure verso il centro della Terra.Non mi sono mai piaciuti i romanzi di avventura, infatti non ho apprezzato pienamente "Viaggio al centro della Terra" ; forse avrei dovuto incominciarlo quando ero più piccola, sì magari lo avrei apprezzato di più.  E' comunque un gran bel libro per ragazzi che vogliono immergersi in un mondo pieno di avventure.
"Vedevo vallate profonde incrociarsi in ogni direzione, precipizi aprirsi come pozzi, i laghi mutarsi in stagni, i corsi d'acqua diventare ruscelli. Alla mia destra si succedevano ghiacciai innumerevoli e cime moltiplicate, alcune impennacchiate da fumate leggere. Le ondulazioni di quelle infinite montagne che sembravano spumose di neve richiamavano al mio ricordo la superficie di un mare agitato. Se mi volgevo verso ovest, l'oceano si apriva nella sua maestosa distesa come una continuazione di quelle come montuose increspate di bianco. Dove finiva la terra cominciavano i flutti e il mio occhio li distingueva appena."
Lo stile di scrittura di Verne è semplice e scorrevole, pensavo ci fossero termini un po' complicati sull'argomento ma ho compreso tutto.
E',nel complesso, una lettura carina che però non mi ha entusiasmato a pieno, quindi non so se consigliarvelo propriamente se non vi piace l'avventura...
Mi dispiace che questa recensione sia venuta così corta ma,come molti di voi sanno, sono piuttosto impegnata con la scuola, spero comunque di ritornare attiva come un anno fa!Spero che la recensione vi sia piaciuta e magari ditemi voi cosa ne pensate di questo libro, dato che ne vorrei parlare con qualcuno!
A presto,
Ilaria.


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