Titolo:Tredici
Autore:Jay Asher
Pagine:247
Prezzo:14,45€ (compra QUI)
Il voto che gli ho dato:★★★★,5
Trama:"Ciao a tutti. Spero per voi che siate pronti, perché sto per raccontarvi la storia della mia vita. O meglio, come mai è finita. E se state ascoltando queste cassette è perché voi siete una delle ragioni. Non vi dirò quale nastro vi chiamerà in causa. Ma non preoccupatevi, se avete ricevuto questo bel pacco regalo, prima o poi il vostro nome salterà fuori... Ve lo prometto." Quando Clay Jensen ascolta il primo dei nastri che qualcuno ha lasciato per lui davanti alla porta di casa non può credere alle sue orecchie. La voce che gli sta parlando appartiene ad Hannah, la ragazza di cui è innamorato dalla prima liceo, la stessa che si è suicidata soltanto un paio di settimane prima. Clay è sconvolto, da un lato non vorrebbe avere nulla a che fare con quei nastri. Hannah è morta, e i suoi segreti dovrebbero essere sepolti con lei. Ma dall'altro, il desiderio di scoprire quale ruolo ha avuto lui nella vicenda è troppo forte. Per tutta la notte, quindi, guidato dalla voce della ragazza, Clay ripercorre gli episodi che hanno segnato la sua vita e determinato, in un drammatico effetto valanga, la scelta di privarsene. Tredici motivi, tredici storie che coinvolgono Clay e alcuni dei suoi compagni di scuola e che, una volta ascoltati, sconvolgeranno per sempre le loro esistenze. Ora è anche una serie televisiva prodotta da Netflix.
Recensione:
Salve lettori,oggi vi andrò a recensire quella che è stata la lettura del gruppo crazybibliophiles maggio,in questo caso è "Tredici"di Jay Asher che ho letto dopo aver visto la serie tv su Netlix.
Avendo già visto la serie tv sono partita leggendo le prime pagine con aspettative molto alte; questo libro parla di Clay un ragazzo di 17 anni che tutti ritengono fedele alle regole,il che è vero,ma la sua solita routine cambierà quando troverà fuori dalla sua porta una scatola con delle cassette al suo interno. Non appena ascolta queste cassette si accorge che la ragazza che parla è Hannah Baker,una ragazza che si è suicidata e che di cui Clay ne era innamorato.
Hannah in queste cassette racconta i tredici motivi che l'hanno spinta al suicidio,si parte da dei "classici" motivi per poi finire con argomenti ancora più pesanti. In realtà i motivi sono riferiti ad alcune persone della sua scuola ed infatti tutti quelli che hanno ricevuto la cassetta ne fanno parte.Quindi che colpa ha Clay in tutto ciò?
" <<Vorrei morire>>... ci ho pensato tante volte anch'io.Ma è una cosa difficile da pronunciare ad alta voce.Ed è ancora più terribile renderti conto che forse lo volevi davvero"
In questo libro si capiscono anche come delle piccole cose possano cambiare la vita di un adolescente di come anche solo una foto possa avere conseguenze tragiche,un tema che si tratta anche in questo libro è il gesto spregevole dello stupro,che ti ruba la tua dignità,te stesso.
Forse un personaggio che a volte mi è piaciuto e a volte no è stato proprio quello di Hannah perchè,ad esempio,prima della sua morte è come assumesse lei la voce della bulla perchè è certa che le cassette faranno stare male i diretti interessati,così scende solo al livello di chi le ha fatto del male.
Ma una cosa che mi è piaciuta molto di "Tredici" è che l'autore non ha mai giustificato il suicidio e questa è una cosa molto importante a mio parere.
Se devo dire proprio qualcosa è di sicuro che mi è piaciuta molto di più la serie tv rispetto al libro,perchè quest'ultimo essendo molto corto non approfondisce interamente ogni personaggio di ogni cassetta ,si limita ovviamente a vedere i personaggi sotto il punto di vista di Hannah. Mentre invece la serie tv è più ricca di dettagli e forse ti fa capire di più la situazione
Io stessa sono molto giovane quindi a tutti quelli che stanno leggendo,miei coetanei e non,non rinunciate mai alla vostra vita,parlatene con qualcuno,sfogatevi,perchè a volte un piccolo grido d'aiuto migliora la situazione.Siamo esseri umani e non dobbiamo umiliarci a vicenda soltanto per il gusto di farlo,ognuno di noi dovrebbe sostenere una persona in difficoltà perchè sennò non arriveremo da nessuna parte se ognuno pensa solo a sè stesso. Siamo così tanto cattivi tra di noi da non accogliere una persona in difficoltà solo per aumentare la nostra
"popolarità", perchè se è così è un gesto estremamente egoista.
Vi dico di riflettere su ciò che dite o su ogni azione che compite verso altre persone anche quelle che sembrano più forti ma in realtà sono fragili al loro interno.
Nonostante mi abbia un po' deluso è bene che tutti leggano questo libro perchè potrebbe aprirvi gli occhi,davvero.
Spero che questa recensione vi sia piaciuta,era da un po' che ne volevo parlare ma ho dovuto aspettare fino a fine mese ma ne è valsa la pena.
Buona serata,
Ilaria.
Avendo già visto la serie tv sono partita leggendo le prime pagine con aspettative molto alte; questo libro parla di Clay un ragazzo di 17 anni che tutti ritengono fedele alle regole,il che è vero,ma la sua solita routine cambierà quando troverà fuori dalla sua porta una scatola con delle cassette al suo interno. Non appena ascolta queste cassette si accorge che la ragazza che parla è Hannah Baker,una ragazza che si è suicidata e che di cui Clay ne era innamorato.
Hannah in queste cassette racconta i tredici motivi che l'hanno spinta al suicidio,si parte da dei "classici" motivi per poi finire con argomenti ancora più pesanti. In realtà i motivi sono riferiti ad alcune persone della sua scuola ed infatti tutti quelli che hanno ricevuto la cassetta ne fanno parte.Quindi che colpa ha Clay in tutto ciò?
" <<Vorrei morire>>... ci ho pensato tante volte anch'io.Ma è una cosa difficile da pronunciare ad alta voce.Ed è ancora più terribile renderti conto che forse lo volevi davvero"
In questo libro si capiscono anche come delle piccole cose possano cambiare la vita di un adolescente di come anche solo una foto possa avere conseguenze tragiche,un tema che si tratta anche in questo libro è il gesto spregevole dello stupro,che ti ruba la tua dignità,te stesso.
Forse un personaggio che a volte mi è piaciuto e a volte no è stato proprio quello di Hannah perchè,ad esempio,prima della sua morte è come assumesse lei la voce della bulla perchè è certa che le cassette faranno stare male i diretti interessati,così scende solo al livello di chi le ha fatto del male.
Ma una cosa che mi è piaciuta molto di "Tredici" è che l'autore non ha mai giustificato il suicidio e questa è una cosa molto importante a mio parere.
Se devo dire proprio qualcosa è di sicuro che mi è piaciuta molto di più la serie tv rispetto al libro,perchè quest'ultimo essendo molto corto non approfondisce interamente ogni personaggio di ogni cassetta ,si limita ovviamente a vedere i personaggi sotto il punto di vista di Hannah. Mentre invece la serie tv è più ricca di dettagli e forse ti fa capire di più la situazione
Io stessa sono molto giovane quindi a tutti quelli che stanno leggendo,miei coetanei e non,non rinunciate mai alla vostra vita,parlatene con qualcuno,sfogatevi,perchè a volte un piccolo grido d'aiuto migliora la situazione.Siamo esseri umani e non dobbiamo umiliarci a vicenda soltanto per il gusto di farlo,ognuno di noi dovrebbe sostenere una persona in difficoltà perchè sennò non arriveremo da nessuna parte se ognuno pensa solo a sè stesso. Siamo così tanto cattivi tra di noi da non accogliere una persona in difficoltà solo per aumentare la nostra
"popolarità", perchè se è così è un gesto estremamente egoista.
Vi dico di riflettere su ciò che dite o su ogni azione che compite verso altre persone anche quelle che sembrano più forti ma in realtà sono fragili al loro interno.
Nonostante mi abbia un po' deluso è bene che tutti leggano questo libro perchè potrebbe aprirvi gli occhi,davvero.
Spero che questa recensione vi sia piaciuta,era da un po' che ne volevo parlare ma ho dovuto aspettare fino a fine mese ma ne è valsa la pena.
Buona serata,
Ilaria.
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